domenica 30 dicembre 2007

le luci di natale




natale è passato, volato dietro la slitta di santa claus.
mi ha travolto con le sue sorprese. ho sentito uno coro cantare, quello che a volte è stato il mio coro. sono stati bravi. anche mia sorella. anche la mery. io ho pianto. io ero seduta lì da sola, su quella panchina fredda di legno. ma come dice jovanotti "io non sono solo anche quando solo".
tu eri lontano, tra la nebbia e il buio di castellazzo. eri lì per la tua mamma. hai fatto bene.io nella mia mente potevo vedere il suo sorriso. caldo e orgoglioso. hai fatto la scelta giusta. ma mi sei mancato. o meglio un pezzetto di me lo hai portato via con te. ero incompleta. ma sentivo il Suo sguardo. so che a volte ritorna. lo so. è come la parabola delle orme sulla spiaggia. a volte non le vedo e credo che Lui non ci sia.ma è lì.me lo dicono le stelle.
ho una mucca gigante, sono in pigiama e leggo fabio volo..si, è stato pieno di sorprese questo natale.
io e te..siamo un quesito nuovo ogni giorno.
siamo pazzia, siamo nervosismo, siamo baci, siamo post, siamo messaggi a volte senza risposta,siamo una macchina che corre nella notte, siamo occhi gonfi di lacrime nascosti dalla notte, siamo lacrime che nel silenzio si sentono libere di uscire, siamo una stretta allo stomaco,siamo domande retoriche,siamo bianco e nero, siamo colori accesi, siamo colori tenui, siamo sfumature, siamo stanchezza, siamo una promessa, siamo desiderio, siamo ansia, siamo felicità,siamo canzoni, siamo progetti, siamo errori, siamo troppo...e scusa perchè a volte questo troppo mi scivola tra i miei pugni chiusi, come fa la sabbia.

Io lo so che non sono solo anche quando sono solo io lo so che non sono solo io lo so che non sono solo anche quando sono solo sotto un cielo di stelle e di satelliti tra i colpevoli le vittime e i superstiti un cane abbaia alla luna un uomo guarda la sua mano sembra quella di suo padre quando da bambino lo prendeva come niente e lo sollevava su era bello il panorama visto dall'alto si gettava sulle cose prima del pensiero la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero ora la città è un film straniero senza sottotitoli le scale da salire sono scivoli, scivoli, scivoli il ghiaccio sulle cose la tele dice che le strade son pericolose ma l'unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente il profumo dei fiori l'odore della città il suono dei motorini il sapore della pizza le lacrime di una mamma le idee di uno studente gli incroci possibili in una piazza di stare con le antenne alzate verso il cielo io lo so che non sono solo io lo so che non sono solo anche quando sono solo io lo so che non sono solo e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango io lo so che non sono solo anche quando sono solo io lo so che non sono solo e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango la città un film straniero senza sottotitoli una pentola che cuoce pezzi di dialoghi come stai quanto costa che ore sono che succede che si dice chi ci crede e allora ci si vede ci si sente soli dalla parte del bersaglio e diventi un appestato quando fai uno sbaglio un cartello di sei metri dice tutto è intorno a te ma ti guardi intorno e invece non c'è niente un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli che hanno ancora il coraggio di innamorarsi e una musica che pompa sangue nelle vene e che fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi smettere di lamentarsi che l'unico pericolo che senti veramente è quello di non riuscire più a sentire niente di non riuscire più a sentire niente il battito di un cuore dentro al petto la passione che fa crescere un progetto l'appetito la sete l'evoluzione in atto l'energia che si scatena in un contatto io lo so che non sono solo anche quando sono solo io lo so che non sono solo e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango io lo so che non sono solo anche quando sono solo io lo so che nn sono solo e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango e mi fondo con il cielo e con il fango e mi fondo con il cielo e con il fango

mercoledì 19 dicembre 2007

dentro


HO DENTRO FIRENZE..tornata con le foto e le parole di un'amica...come è magica..ricordo tutto..le stradine in pietra, il fornaio "bravooo", i piccoli doni di un viaggi, la sua arte e come in poche ora ricordassi di lei tutto..in più tu l'hai vissuta per un mese intero..come potrebbe non avere un posto speciale nel mio cuore.
HO DENTRO L'AFRICA..i suoi colori, il suo silenzio, i suoi sorrisi..certe sue parti odorano di smog...altre hanno un odore che non ho più incontrato...mi manca..e con lei a volte sento la mancanza delle persone che con me l'hanno condivisa..io li penso spesso..soprattutto a chicco..quello che vedo meno..chissà se lui mi pensa!
HO DENTRO IL VUOTO dei progetti saltati, delle mie mancanze, della mia sconfitta...sono molti i dubbi..le insicurezze..."chissà come fai?"chiedono..."non ce la faccio, non ho nulla di cui essere premiata..nulla"
HO DENTRO IL NATALE, cioè lo cerco..con le canzoni di natale, i film, le luci, i ragali...sono solo contenta di poterne rifare uno..già...mi mancava...
HO DENTRO PARIGI...ci spero..la sogno...è che ci vorrebbe..forse non la merito, ma ci vorrebbe..
HO DENTRO IL LAVORO..perchè ancora una volta il caso ha voluto fosse una libreria..perchè ho trovato delle persone che mi piacciono davvero..e perchè mi toglie un sacco di tempo, quindi come potrei non notarlo!
HO DENTRO UNA CANZONE
avrei voluto essere come il capoclasse che avevo quando andavo a scuola che esempio era per me avrei voluto come lui non avere mai un dubbio, un cedimento, un'incertezza e non menarmela mai avrei voluto per un po' non avere il mio carattere, il mio corpo, la mia faccia avrei voluto anche se poi ho capito che ogni mattina io c'ero sempre, ero sempre con me. Se sono giusto oppure no, se sono a posto o pessimo, se sono il primo o l'ultimo, ma sono tutto ciò che ho. Se sono bravo oppure no, se sono furbo o stupido, se sono scuro o limpido, ma sono tutto ciò che tutto ciò che ho. Avrei voluto essere un bravo studente, un bravo figlio, un bravo fidanzato, o almeno uno dei tre, e avrei voluto andare via quando questa cittadina l'ho sentita stretta addosso non la credevo più mia, avrei voluto stare anch'io in un posto dove il mio destino non fosse già scritto, avrei voluto anche se poi ho capito che dovunque andassi io c'ero sempre, ero sempre con me. Se sono giusto oppure no, se sono a posto o pessimo, se sono il primo o l'ultimo, ma sono tutto ciò che ho. Avrei voluto essere in passato meno innamorato di chi non ha avuto alcun riguardo per me e avrei voluto dare a te tutto quel che ho dentro e che io troppe volte ti ho negato senza sapere perchè. Avrei voluto e solo Dio sa quanto ho cercato di tirare fuori ciò che sento avrei voluto dirti che prego qualsiasi cosa accada tu ci sia sempre tu sia sempre con me Se sono giusto oppure no, se sono a posto o pessimo se sono il primo o l'ultimo ma tu sei tutto ciò che ho se sono bravo oppure no se sono furbo o stupido se sono scuro o limpido ma tu sei tutto ciò che tutto ciò che ho tutto ciò che ho tutto ciò che ho ma tu sei tutto ciò che ho tutto ciò che ho tutto ciò che ho tutto ciò che ho ma tu sei tutto ciò che ho

martedì 11 dicembre 2007

tic tac tic tac


è da tanto tempo che non posto..è da tanto tempo che non ho un momento tutto per me..
oggi me lo sono preso..l'ho rubato tra quello dedicato allo studio intenso, quello per pulire casa, quello per il lavoro.

il mio corpo mi parla sempre, ma io fingo di non ascoltarlo. con gli occhi gonfi di lacrime, mi riempio una delle mie tazze di the alla pesca e mi ripeto
"così va meglio". "così posso farcela".
ed è vero.non tanto la parte del va meglio, ma quella del posso farcela..
così penso avanti..al natale che mi colma di gioia il cuore, mi rende attiva, sognatrice, con gli occhi rivolti a tutte le luci che illuminano di nuovo calore le singole case.un maglione rosso, una gonna, calze antiscivolo e tutte le palline dell'albero intorno a noi..una serata perfetta.
e poi guardare sotto l'albero e trovare un regalo che riporta il mio nome;è così piccolo, fragile..è bello..a me piace di già.

i regali...quest anno sono angosciosi. poco il tempo per cercare, per decidersi, pensare, comprare.

ho in testa mille voci..mille pensieri...mille cose da fare..vorrei farne tabula rasa..

mi han detto che sono complicata..sarà..o forse sono troppo semplicemente.

scappo...
tic tac tic tac

mercoledì 14 novembre 2007






quando hai in mente la colonna sonora di un determinato momento.ecco.in quel attimo si sta delineando un ricordo speciale che ti accompagnerà intagliato sul bastone della vecchiaia.
é proprio quel momento.
sento..i miei sensi percepiscono come se fossero al di fuori della mia figura.
sento gli occhi lucidi, il tremolio della voce, la presenza di quella pancia che tanto odio, il bruciare del mio viso, i leggeri ma persistenti crampi allo stomaco, il mio disagio nell'essere quel che sono, nel pensare quel che penso.
respiro.
al mio naso arriva la fragranza del profumo fruttato di mia mamma. solo ora me ne accorgo. deve aver indossato la mia maglietta.
ed ora quel odore è lì, mi sta vicino, mi fa sentire a casa.
il ricordo va a quella dolce campana natalizia. una frase scritta: "ti voglio bene". sorrido.
poi scruto..guardo in quegli occhi che mi stanno affianco, mi parlano, ridono. mi sento al sicuro in mezzo a due dei tre uomini più importanti della mia vita. si, sono al sicuro. loro non vedono quel che vedo io. credono in quel che sono. mi fanno star bene. senza problemi.
di nuovo pensieri. di quelli che bussano però alla porta del tuo cuore e non irrompono irriverenti e spregiudicati. sono poche parole, dolci e chiare. conforto di un' amica che oggi mi ha ascoltato fino allo sfinimento. so che c'è sempre e mi ritengo fortunata.
ed ora tu. mi sento come priva di ossa o muscoli quando mi abbracci. mi fermo. mi abbandono.
ascolto te, ogni tuo sussurro, ogni tuo bacio sulla fronte. sento che mi entrano dentro, come una lunga espiazione.
posso farcela. è solo un'altra notte.
questa notte i mostri non verranno. questa notte ho la tua felpa. un gesto d'amore, semplice..tu li sai fare così bene.
e questo sarà un ricordo..e sotto einaudi.
perfetto.
perfetto in modo chiaro e rassicurante.

domenica 11 novembre 2007


sono un po' agitata..e non è la mia testa a dirmelo, ma il mio corpo..le pulsazioni all'occhio, il prurito alle gambe, il mio continuo mal di stomaco...sono segni, e sono lì per farmi capire che qualcosa non va..ma alla domanda :"tutto bene?" rispondo "si..stai tranquillo". e lo dico sinceramente..credendoci..
deve esserci qualcosa che mi sfugge...oppure sono io che rifiuto l'esistenza di qualche problema...

bello il vento di como..è stata proprio una serata adatta, giusta..tu eri come tornato da un lungo viaggio che si chiama "quotidianità trascinante"..ed io, sentendo il tuo abbraccio, il tuo sguardo su di me, potevo permettere alle mie spalle di rilassarsi, al mio cuore di abbassare la guardia e scacciare le mie paranoie..

abbiamo trovato il nostro bar..è perfetto..come le zebre..
abbiamo parlato di qualcosa che non fosse l'università o il cd...
abbiamo spettegolato...
abbiamo mangiato a sforzo quel gelato, buono eh, ma un the caldo era meglio..
abbiamo fatto le nostre camminate, mano nella mano..
abbiamo cantato a squarciagola max, i nostri ricordi son diversi ma è bello poterli condividere in quel silenzio con te..
abbiamo riso guardando il sederotto di un cigno capitolare ogni due secondi dall'acqua!
abbiamo entrambi più bisogno di noi..

cestino...perchè ieri infondo tutto è capitato perchè era la nostra giornata..

giovedì 8 novembre 2007

un sospiro


ho mal di stomaco..quello di quando senti il peso di tutti i tuoi impegni, di tutte le scadenze..in più ci si mette il caso, trasportandomi indietro di anni, quando ero una ragazzina bruttina ed insicura..ed oggi mi sento uguale.

ho mal di stomaco..sn agitata, innervosità..

ho mal di stomaco..e non mi piaccio quando sono così.

martedì 6 novembre 2007

poche parole per mille giorni


"
ripresero la via verso casa, ma era nelle intenzioni di entrambi non rientrare subito. sembrava così vicino il momento della partenza, tanto che nel loro cuore albergava il desiderio che quella notte potesse non avere mai fine. lei si trattenne a guardare il cielo stellato..venere, il grande carro, la cintura d'orione, arturo..non potè nascondere un sorriso a quel pensiero. lui la vide. lei lo notò. diventava improvvisamente vanitosa sotto il suo sguardo, provava la voglia di apparire per lui, solo per lui, quello che non era mai stata per nessun altro: bellissima.

si fece cingere dalle sue braccia sicure e calde. e in quell attimo, come a sigillare il loro abbraccio, una striscia luminosa venne tracciata nel cielo, per poi esplodere in tinte gialle e arancioni. all'occhio di un estraneo sarebbe risultato palese quel segno, un bellissimo ma semplice meteorite. per loro, che sentivano l'esigenza di una magia, risultò una stranissima e incantata stella cadente.

lei espresse il suo desiderio, è lo stesso da tre anni, ma non è così scontato.
lui sorrise e la strinse più stretta.
sussurrò "vediamo se il mio si avvera a breve".
lei lo baciò.
"ecco. funziona allora".
lo guardò stupefatta "l'hai sprecato così il tuo desiderio?".
"ho già tutto quello che voglio.ho te"

lunedì 29 ottobre 2007

seta


la magia di una sola parola...
ho rivisto la stessa attenzione dedicata ad una semplice goccia di rugiada, ad una spalla nuda...i silenzi carichi di significato, pregni di sentimento..
le parole..la poesia di baricco..la sua capicità di raccontare una meravigliosa storia d'amore..

lacrime..ricordavo tutto di quel gesto, di quella lettera..del modo più semplice di dire
"per sempre"

sabato 27 ottobre 2007

..suono note positive..


primo obbiettivo raggiunto e superato:accertamento linguistico.un piccolo passo, ma che mi riempe di fiducia e di forza per l'impegno e la costanza che dovrò impiegare per raggiungere le prossime mete.
lunedì si inizia nuoto..e il 51 è sempre più vicino.
si parte per la montagna..solo noi..per 4 giorni respirerò,ascolterò, vivrò Te dal sorgere di un'alba all'altra..ed anche se tutto ciò lo abbiamo già sperimentato, ogni volta mi capita di essere investita dagli stessi sentimenti: timore, paura, ansia..perchè potrebbe esserci qualcosa della mia quotidianità che non ti piace, che mi possa rendere estranea ai tuoi occhi...ma CESTINO giusto?!quindi possiamo affrontare qualsiasi difficoltà senza che io mi riempia di paranoie.

ricomincio a costellare la mia notte di parole..le pagine dei libri scorrono tra le mie dita, una dopo l'altra, trascinandomi in un vortice atemporale..mi sento Belle...immersa nell'immensa biblioteca dove sogno e realtà vengono a coincidere..una strana alchimia di suoni ,colori,immagini che la mia mente elabora per farmi poi sprofondare in un sonno sereno..torno bambina con la brama di soddisfare tutto il mio bisogno di lettura.

un'uscita tra amici..la seconda in cui riassaporo un affetto che si era perduto in un angolo nero...ed invece eccolo lì,più forte che mai..risa, abbracci, complicità..perchè circa tre anni fa io non ho avuto solo la grande fortuna di incontrare l'uomo della mia vita, ma anche un amico..il più prezioso..ed io lo sento(e mi prendo tutte le coseguenze del rischio che corro!)che sarà felice..è per lui una nuova era...(che proverbiale!!)

così mi ritrovo qui..qualche arrangiamento ripreso, aggiustato, nuove idee, nuovi stimoli..a scrivere in un certo modo la mia canzone.

sabato 20 ottobre 2007

tira un vento forte..


è arrivato il mio compleanno..

ha portato un regalo, un piccolo gesto che solo Tu che mi conosci potevi donarmi..ha portato tante lacrime, intime, che rimangono chiuse tra carta vetro e plastica..ha portato piccoli regali, nulla di eccessivo, ma che mi sono entrati dentro perchè pensati, ideati su di me..ed è bello quando accade..ha portato allegria in università, con me avvolta in un vestito che sento tanto mio e il mio falcor, novello viaggiatore nel mondo universitario(ahaha!)..ha portato profumo di fiori nella mia camera gialla come il sole..ha portato un nuovo taglio di capelli per Te che ti sentivi un po' perso..ha portato più messaggi di quel che mi aspettassi, alcuni più importanti di altri, ma tutti piacevoli..tranne uno..ma questa è un'altra storia..ha portato un regalo che è un impegno, ma tu mamma sai sempre quello che sento..ha portato una cena diversa, come se mi avessero regalato un anticipo di natale(=>)..ha portato ratatouille,troppo tenero e poi a Te è piaciuto molto..tutto condito da caramelle alla coca cola, biscottini della nonna, una buona dose di influenza, una foto per ogni piccolo particolare e un senso d'estraneità..che ha reso tutto più magico.

è passato il mio compleanno, sono rimasti i ricordi,le foto, il Tuo messaggio, l'influenza e gli avanzi della cena.

e in tutto questo un vento..il tg dice sia il vento della siberia...un'amica dice sia messaggero del mio profumo...Tu dici che ci avvicini alla montagna...non lo so..forse è tutto questo..so solo che dentro questo vento c'è qualcosa che mi appartiene e mi fa sentire che anche da là su mi osservi e mi auguri tanti auguri di buon compleanno.

mercoledì 17 ottobre 2007

si cambia


malaticcia...ma sto bene..
sono serena, come non capitava da tempo. sarà che ho più tempo per la mia famiglia, mi piace tenerla un po' sotto controllo...sarà perchè l'uni va piuttosto liscia, tra visite di olly, la piccola ele che per me è sempre più importante,i viaggi in tram, i film SURREALI (ahaha), Tu che salti lezione per stare cn me..e poi...ne so..e non nego assolutamente che la cosa mi piaccia alquanto!speriamo continui così...
e poi io e te siamo perfetti...si lo so..me la sto tirando dietro...ma sono talmente entusiasta!!
inoltre leggo, leggo, leggo...ho finito espiazione, stupendo, un'incanto letterario..ed ora ho praticamente concluso quel libro che alla merymery piace molto!!ed è vero..si fa sbranare!!
sono contenta...
e tra 2giorni è il mio compleanno..ma questa anno non mi fa paura!

domenica 14 ottobre 2007


i momenti in cui ho la conferma che tra noi durerà per sempre:
litigio stupido, dettato solo da amare coincidenze e da inutili paranoie. Ma tutto si conclude inevitabilmente con il mio volto nascosto dal piumone intento a versare lacrime che a volte, troppo spesso, escono con facilità. e con il sorgere del sole arriva la certezza, un bigliettino attaccato alla porta, un invito e la solita disarmante semplicità del tuo sentimento per me. sorrido..e scusa se a volte dimentico quello che siamo ed abbiamo.

i miei piedi freddi, le tue mani invece sempre bollenti..sospiri, sguardi, carezze, baci, risa e parole..fiumi di parole che creano quell'atmosfera esclusiva, solo nostra, in cui nessuno può entrare..il nostro regno..ed io mi sento al sicuro.

"and if you wanna go down in history then i'm your prince; i never seen an heart, i couldn't break"

parole che tu mi hai insegnato.
e poi progetti per natale. abbiamo entrambi bisogno di novità, di viaggi, anche se le disponibilità economiche sono quelle che sono.e i preparativi per il battesimo, un semplice gesto che per me vale così tanto. in fondo queste cerimonie mi piacciono di più da quando ci sei tu, divengono più speciali. tu per me lo sei..
quindi
GRAZIE per lo shopping di ieri, solo con te è perfetto
GRAZIE per non volere nulla da me, nemmeno un semplice maglione(come ti stava bene, però!)
GRAZIE perchè calimero so che me l'avresti comprato
GRAZIE per aver provato con me lo zucchero filato (nauseabondo!! ;D )
GRAZIE perchè mi vedi bella, magra..e per dirmi che tutti i vestiti mi stanno bene.. (bugiardo!)
GRAZIE per il the caldo
GRAZIE per sopportarmi mentre mi abbuffo di biscotti
GRAZIE per voler cucinare solo tu e volermi seduta a guardarti..lo so che per te è un modo per dirmi ti amo
GRAZIE per asciugare le mie lacrime mentre guardiamo scrubs ed io penso al nostro futuro
GRAZIE per dirmi che ci riuscirò, che tra qualche anno io avrò la mia libreria..
GRAZIE perchè so che ci credi davvero
GRAZIE perchè mi hai detto che sono diversa da tutte quelle che ti sono sempre piaciute
GRAZIE perchè dopo 3 anni 5 mesi e 4 giorni sei ancora convinto di aver fatto la scelta giusta

martedì 9 ottobre 2007

piena


vorrei scrivere..liberarmi da tutto quello che in questi giorni alberga nel mio cuore, ma non riesco..non trovo le parole..ho perso le parole(come dice ligabue).Ecco, ora ho molta voglia di Radio Freccia, ma anche di Serendipity..

quante menzogne si celano dietro le parole, ci permettono di raggirare ostacoli, confondere il nostro ascoltatore, far comprendere ciò che neanche un gesto netto mostra completamente..

non mi piace chi fa così.non lo so..sarà che rispetto le singole lettere che escono dalla mia bocca come rispetto le persone..sarà che sono malata di sogni, come mi dice la maggior parte della gente.

mi sono iscritta ad un esame, e purtroppo l'ho già caricato di un'importanza che non gli compete.se lo passo sarà segno di un anno che procederà per il verso giusto, in cui ho riposto l'impegno necessario.vorrà dire che i miei sogni sono raggiungibili, a lunghissimo termine ma realizzabili.

sono piena.

scrivo di una cosa e me ne vengono in mente altre mille. ho in mente domenica: il sole, la ele, la musica, Tu che eri perfetto come lo sono le zebre, la macchina fotografica che mi faceva sentire partecipe davvero per la prima volta,e il senso(a me quasi sconosciuto)del sentirmi a mio agio.è stato strano e allo stesso tempo bello..mi ha dato sicurezza..e poi ho in mente Te che sei il mio unico pensiero , soprattutto quando non stai bene.. ti avevo scritto che io ti sento..sento il tuo respiro, il tuo silenzio, le tue paure, la tua frustrazione e ci sarò il giorno in cui a tutto questo vorrai dare una voce.sarò lì ad ascoltarti..

e il cineforum..mi mancherà quest'anno.il mio non è un addio. ci andrò, qualche isolato martedì.ma non sarà come l'anno passato.è giusto prendersi la responsabilità di scegliere le proprie priorità, anche se richiedono sacrifici, anche se non ti permettono di avere tutto..ma si è adulti no?! ed io credo di esserlo..

e viaggiano traghetti carichi di progetti, desideri, interessi, curiosità..e per loro troverò spazio..

giovedì 4 ottobre 2007

ed è per questo che sono felice


gli ultimi fatti della giornata mi porterebbero parole amare, tristi, piene di rabbia e incredulità, e forse rancore.ma non lo farò perchè non voglio farmi trascinare da questo vortice.alcune persone si rivelano quello che sono troppo tardi.ed è un peccato per tutti gli affetti che si lasciano alle spalle..non lo so..certe incoerenze mi ricordano il passato, equindi soffro per Te anche se la questione non mi riguarda..ma mi spiace..tu lo sai quanto..
ecco...non volevo parlarne ma l'ho fatto!quello che mi pervade il cuore e l'anima invece è l'adrenalina che ti lascia sulla pelle una giornata piena!sveglia mattutina, per accompagnare un'amica pazza a far la fila davanti all'euronics mezz'ora prima dell'apertura.mi sento molto come in quei telefilm americani dove enormi code si creano alle porte di grandi magazzini per riuscire ad approfittare delle offerte. e così è stato!!che ridere..c'è stata anche la scusa del "scusate, permesso, sono incinta"..opera della grande capacità recitativa dell'isa!!
e poi si va a fare la spesa per casa, perchè infondo è ancora mattina presto ed è bello entrare in cooperativa, con i commessi che ancora sbadigliano ricordando il calore del proprio letto.poi si corre da Te, e sul treno incontro una conoscente..fa la segretaria in uno studio medico..e i suoi aneddoti erano così pieni di vita, storie di uomini..mi ha ricordato l'africa..come mi mancano emozioni del genere..spero di avere una vita che trabocchi di storie e cuore.
e finalmente tu.come mi piace quando mi dici "sai che a lezione ho scoperto che..."..ti sento simile..vicino..e poi stringermi in un tuo abbraccio e sentirmi perfetta, nonostante la mia circonferenza vita per me troppo larga,nonostante i miei musi perchè vorrei essere ancora più magra..ma a te basta vedermi con un giubbottino nuovo per aver voglia di baciarmi e di dirmi che ti piaccio.poi prendo inpegni nuovi "allora venerdì colazione insieme!"..si..e no vedo l'ora.

ed è per questo che sono felice.

martedì 2 ottobre 2007

e da dentro esce la forza..


scoprire che sono orgogliosa di te anche quando non riesci a superare un ostacolo.

oggi di certo non è una giornata positiva..ma io me lo sono meritata..nulla si ottiene con nulla..ma tu..tu...

io lo so l'impegno che ci hai messo, nonostante tu creda sempre sia poco. davvero credo che,di fronte ad una vita molto più impegnata , noi ce la faremmo molto più facilmente.

ma come sempre supereremo il tutto.io ci sarò per te.tu ci sarai per me.

sempre.


ed oggi faccio anche un po' di ordine. parlo di quello materiale,ma che per le mia buffa testolina sarà significativo dentro. Si carica tutto dentro il grande valigione dell'esperienza: i brutti e bei momenti,chi se ne è andato e chi si è aggiunto,chi ha assunto forme differenti ma dal mio cuore certo non vengono cancellate,sconfitte e vincite. tutto. ho sempre avuto il difetto di non riuscire a buttare nulla, nemmeno uno scontrino. E si gira pagina, zaino alle spalle.


Si cambia?!non lo so...spero si migliori...si, per questo mi ci impegno!

venerdì 28 settembre 2007

nella testa solo odor di cannella


come odio non poter fare quello che sento. sono chiusa in casa immersa nei libri per un'esame che se non supero non so..non l'accetterei una sconfitta. sarebbe una falla nei miei programmi. un fallimento..e a me non è permesso fallire. mai.

così nel frattempo smetto di leggere, nascondendo il libro del momento sotto il cuscino, come se potessi dimenticarmi della storia di cecilia. e perdo energia, quella che solo i libri sanno donarmi. ma lo faccio per un impegno preso. perchè non esiste una vita senza responsabilità, figurati la mia!

ma dopo martedì decido di respirare. di cogliere il momento, girare tra i vari corsi dell'università che nonostante lo sforzo mi rendono entusiasta, trovare tempo per Te che circostanze ed impegni tendono ad allontanarti, girare tra librerie con un' amica malata di libri come me magari tenendo in mano una gustosa brioches alla marmellata, andare al cinema e sentirmi come a casa, mandare curriculum in giro e andare alla ricerca di un piccolo bar che abbia odore di cannella...

martedì 25 settembre 2007

nel circo


e come si fa a nuotare quando la corrente spinge nel verso contrario al tuo. come fai quando hai passato una vita ad organizzare, per tenere tutto sotto controllo, per tenere almeno le priorità al sicuro dentro una capsula di vetro come il piccolo principe con la sua rosa, ma ti rendi conto che non puoi. con le tue forze ci provi e riprovi, cerchi di far roteare tutte le sfere. passano da una mano all'altra. poi se ne aggiunge una, ed un'altra ancora, e ancora e ancora. ma tutto mi cade e le sfere si infrangono all'unisono a terra. sembra un incubo.
respiro.
respiro.
cerco un punto fisso. stabile.e sei Tu. tu che hai la capacità di ridarmi il sorriso. tu che mi prendi tra le tue braccia e mi sussurri amore, tranquillità e rispetto.
sei tu il motivo per cui questo blog viene aperto.
perchè tu mi hai insegnato a credere nei miei sogni.
così incomincio da poche righe,
da quella che spero diventi una piccola abitudine.
e continuo a respirare, mentre sul mio viso compare un sorriso.