venerdì 28 settembre 2007

nella testa solo odor di cannella


come odio non poter fare quello che sento. sono chiusa in casa immersa nei libri per un'esame che se non supero non so..non l'accetterei una sconfitta. sarebbe una falla nei miei programmi. un fallimento..e a me non è permesso fallire. mai.

così nel frattempo smetto di leggere, nascondendo il libro del momento sotto il cuscino, come se potessi dimenticarmi della storia di cecilia. e perdo energia, quella che solo i libri sanno donarmi. ma lo faccio per un impegno preso. perchè non esiste una vita senza responsabilità, figurati la mia!

ma dopo martedì decido di respirare. di cogliere il momento, girare tra i vari corsi dell'università che nonostante lo sforzo mi rendono entusiasta, trovare tempo per Te che circostanze ed impegni tendono ad allontanarti, girare tra librerie con un' amica malata di libri come me magari tenendo in mano una gustosa brioches alla marmellata, andare al cinema e sentirmi come a casa, mandare curriculum in giro e andare alla ricerca di un piccolo bar che abbia odore di cannella...

martedì 25 settembre 2007

nel circo


e come si fa a nuotare quando la corrente spinge nel verso contrario al tuo. come fai quando hai passato una vita ad organizzare, per tenere tutto sotto controllo, per tenere almeno le priorità al sicuro dentro una capsula di vetro come il piccolo principe con la sua rosa, ma ti rendi conto che non puoi. con le tue forze ci provi e riprovi, cerchi di far roteare tutte le sfere. passano da una mano all'altra. poi se ne aggiunge una, ed un'altra ancora, e ancora e ancora. ma tutto mi cade e le sfere si infrangono all'unisono a terra. sembra un incubo.
respiro.
respiro.
cerco un punto fisso. stabile.e sei Tu. tu che hai la capacità di ridarmi il sorriso. tu che mi prendi tra le tue braccia e mi sussurri amore, tranquillità e rispetto.
sei tu il motivo per cui questo blog viene aperto.
perchè tu mi hai insegnato a credere nei miei sogni.
così incomincio da poche righe,
da quella che spero diventi una piccola abitudine.
e continuo a respirare, mentre sul mio viso compare un sorriso.