domenica 11 novembre 2007


sono un po' agitata..e non è la mia testa a dirmelo, ma il mio corpo..le pulsazioni all'occhio, il prurito alle gambe, il mio continuo mal di stomaco...sono segni, e sono lì per farmi capire che qualcosa non va..ma alla domanda :"tutto bene?" rispondo "si..stai tranquillo". e lo dico sinceramente..credendoci..
deve esserci qualcosa che mi sfugge...oppure sono io che rifiuto l'esistenza di qualche problema...

bello il vento di como..è stata proprio una serata adatta, giusta..tu eri come tornato da un lungo viaggio che si chiama "quotidianità trascinante"..ed io, sentendo il tuo abbraccio, il tuo sguardo su di me, potevo permettere alle mie spalle di rilassarsi, al mio cuore di abbassare la guardia e scacciare le mie paranoie..

abbiamo trovato il nostro bar..è perfetto..come le zebre..
abbiamo parlato di qualcosa che non fosse l'università o il cd...
abbiamo spettegolato...
abbiamo mangiato a sforzo quel gelato, buono eh, ma un the caldo era meglio..
abbiamo fatto le nostre camminate, mano nella mano..
abbiamo cantato a squarciagola max, i nostri ricordi son diversi ma è bello poterli condividere in quel silenzio con te..
abbiamo riso guardando il sederotto di un cigno capitolare ogni due secondi dall'acqua!
abbiamo entrambi più bisogno di noi..

cestino...perchè ieri infondo tutto è capitato perchè era la nostra giornata..

1 commento:

Anonimo ha detto...

bacino