giovedì 31 luglio 2008

PhIlAdElPhIa

"secondo voi cosa sono mille avvocati incatenati in fondo al mare?
Un buon inizio!"



ho in mente un mio disegno,
avevo all'incirca 10 anni.
tracciai i contorni del tuo viso magro, smunto
e scelsi il giallo per dar colore alla tua carnagione.
al tempo non ci trovai nulla di strano:
tu eri così.


ricordarmi di te è come vedere spezzettoni,
fotogrammi di una pellicola rovinata.

una foto appesa sulla parete della tua camera.
sono io, sdraiata su una panchina d'estate all'età di sei anni,
in posa come la barbie che tenevo stretta nella mia mano.

cos'ero per te?cosa sarei ora per te?
..mi odieresti...

quella porta ad un punto si chiuse.
io non potevo entrare.
vorrei aver avuto più coscienza per poter avere più coraggio.
mi chiudevano nella camera dei nonni se si parlava di te.
ricordo un puf ricamato con i pentagoni bianchi e neri del pallone da calcio.
ma forse i ricordi si confondono.
è passato così tanto tempo.

dalle mie orecchie tiravi fuori
i noccioli delle pesche,monetine..
eri il mio mago.
mi offrivi 500lire o 50mila lire;
sceglievo le prime:adoravo le monete.
mi dicesti che da grande me ne sarei pentita.
sbagliavi.

non saprei ritrarti ancora.ma so che potrei riconoscere
il tuo sguardo imbronciato e il tuo sorriso aperto,
perchè sono anche i miei.
vorrei ricordare di più,
vorrei non essere stata così piccola.
vorrei avere qualcosa che sostituisca l'enorme vuoto che hai lasciato in me.

ti voglio bene

2 commenti:

ROSA E OLIVIER ha detto...

bello, skie...para ti ..."eu te amo, perdoa-me, eu te amo.."...!?...baci baci

Will ha detto...

Bellissimo blog,davvero.

Parole cariche di emozioni...